MOTO MORINI Corsaro ZT 1200

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PIÙ FACILE, PIÙ AMICA MA PUR SEMPRE CORSARO
La famiglia della Corsaro si arricchisce di un nuovo modello. La sigla ZT sta a indicare l’evoluzione della Corsaro ZZ verso una moto pensata per quei morinisti che desiderano vivere un’esperienza meno impegnativa ma altrettanto coinvolgente.
POSIZIONE DI GUIDA
Il serbatoio, più piccolo e più snello rispetto alla Corsaro ZZ, facilita, pur con una sella invariata, un migliore accesso a terra ed una posizione di guida più facile e rilassata.
STESSO CARATTERE, NUOVO IL RESTO
Il centro di tutto è il Bialbero 1200 CorsaCorta ma attorno al celebre bicilindrico ci sono l’ABS a due vie disinseribile, il cambio elettronico, la nuova gestione motore. Del tutto rinnovata anche la ciclistica, dalle nuove quote del telaio a traliccio fino alle sospensioni completamente regolabili. L’impianto frenante utilizza all’anteriore pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini con un doppio disco flottante da 320 mm mentre, per coniugare prestazioni e durata, i cerchi in lega di alluminio forgiato adottano di serie pneumatici Pirelli bimescola.
NUOVO FARO ANTERIORE

L’estetica è caratterizzata da un nuovo faro anteriore rotondo che trasforma il mezzo in un instant classic bello sia da vedere che da guidare. Nuove le frecce.

Corsaro ZT - Moto Morini

 

ACCESSO ALLE INFORMAZIONI

Un diverso posizionamento del quadro strumenti più inclinato assicura una più facile visibilità.

Corsaro ZT - Moto Morini

LINEA AGGRESSIVA

Scompare lo spoiler all’anteriore, che con il parafango anteriore più piccolo, contribuiscono all’alleggerimento delle linee, del peso e di quel carattere di “moto da sparo” che connotano la Corsaro ZZ.

IL BIALBERO 1200 CORSACORTA

La nostra anima vive qui, fra i due cilindri del Bialbero 1200 CorsaCorta, posizionati in una “V” di 87°. Il motore, progettato da Franco Lambertini, fa rivivere il passato più glorioso di Moto Morini, sia nel nome che richiama quella 250 Bialbero che alla fine degli anni Cinquanta era la monocilindrica più veloce del mondo, sia nell’architettura che riprende altri modelli storici Morini, anch’essi spinti da propulsori firmati Lambertini.

1.187 centimetri cubici, quattro valvole, raffreddamento a liquido, cilindri in blocco con il basamento, distribuzione bialbero, teste in lega di alluminio con il 10% di silicio: il Bialbero 1200 CorsaCorta abbina alcuni tratti tipici dei motori italiani ad idee innovative. Come la soluzione mista scelta per la distribuzione, con gli alberi a camme comandati da due catene in opposizione mosse da un albero comune intermedio che attraversa la V dei cilindri. L’angolo fra i cilindri offre al CorsaCorta un perfetto bilanciamento, tale da non richiedere l’utilizzo di contralberi, a tutto vantaggio della diminuzione delle inerze, facilitando il raggiungimento di alti regimi di rotazione. Inoltre, l’alesaggio record di 107 mm consente di adottare valvole sufficientemente grandi per dare sfogo al bicilindrico fino agli alti regimi. Alla guida, infatti, il Bialbero 1200 CorsaCorta dimostra un’erogazione corposa e costante fino al limitatore, diversamente da ogni altro bicilindrico che soffre ai giri più alti. Il suo carattere è unico e la potenza che eroga è quella giusta per godersi ogni percorso, mentre si va di curva in curva per mettere al lavoro l’eccellente ciclistica.

Il Bialbero 1200 CorsaCorta nasce per dare piacere alla guida e non è attraverso i numeri di una scheda tecnica che si impara a conoscerlo: bisogna salire in sella e dargli vita.

 

SPECIFICHE TECNICHE

MISURE GENERALI:
Lunghezza totale:
2070 mm
Larghezza totale (specchi retrovisori esclusi):
810 mm
Altezza sella:
860 mm
Peso in ordine di marcia:
191 kg
TELAIO:

Materiale:
Traliccio in acciaio25CrMo4,
saldature con tecnologia TIG

Interasse:
1450 mm
Angolo di sterzo:
24,8°
Avancorsa:
103 mm
SISTEMA FRENANTE:

Freno anteriore:
doppio disco, diametro 320 mm,
pinza quattro pistoni Brembo, pompa radiale

Freno posteriore:
Disco singolo, diametro 220 mm,
pinza a doppio pistone Brembo.

ABS:
Sistema BOSCH MP9.1 per entrambi gli assi,
disattivabile dal pilota con comando al manubrio

CERCHI:

Cerchio anteriore:
3,50”x17” forgiato in alluminio
(3,50”x17” a raggi, tubeless, in alternativa)

Cerchio posteriore:
6,00”x17” forgiato in alluminio
(5,50”x17” a raggi, tubeless, in alternativa)

PNEUMATICI:

Pneumatico anteriore:
120/70-17” Pirelli Diablo Rosso III
Pneumatico posteriore:
190/55-17” Pirelli Diablo
Rosso III (180/55-17 in alternativa con cerchio a raggi)

ELETTRONICA:

Cruscotto:
LCD 5”, con finestre utente multi
configurazione

MOTORE:

Famiglia motore:
FMV12
Potenza massima:
139 CV (101,9 kW) a 8500 rpm
Coppia massima:
112 Nm (11,5 Kgm) a 6750 rpm
Numero e disposizione cilindri:
V2- 87°
Cilindrata:
1187 cc
Sistema di raffreddamento:
a liquido
SOSPENSIONI:

Forcella:
Forcella telescopica rovesciata Ø 46 mm
totalmente regolabile in precarico, registro idraulico

in compressione ed estensione.

Corsa utile ruota:
135 mm
Sospensione posteriore:
Monoammortizzatore con
leveraggio progressivo di collegamento al forcellone,

regolabile in precarico (con comando remoto,

idraulico), altezza, registro idraulico in ritorno.

Corsa utile ruota:
120 mm

Competenze

Postato il

17 Marzo 2022